“Muscle Car” è un termine usato per descrivere un’ampia varietà di veicoli potenti e ad alte prestazioni. Mentre alcune persone hanno opinioni precise su ciò che si qualifica come una muscle car e cosa no, il termine si riferisce di solito alle auto a due porte, da piccole a medie dimensioni, a trazione posteriore e con motori potenti a otto cilindri (V8).
A metà degli anni ’60 divennero popolari tra i giovani guidatori: non solo erano eleganti, attraenti e potenti, ma erano anche accessibili ed in grado di essere guidate per l’uso quotidiano su strada, così come per le corse di resistenza sia a livello agonistico che non.
Rispetto alle auto moderne, che tendono ad avere motori a quattro (V4) o sei cilindri (V6), le muscle car tendono ad avere motori di maggiori dimensioni. Le prime muscle car non erano particolarmente efficienti nei consumi o rispettose dell’ambiente. Certo, il carburante era più economico negli anni ’60 e la scienza non aveva ancora rivelato molti degli impatti ambientali dei veicoli in quel momento.
Molti appassionati di Muscle Car ritengono che la Oldsmobile Rocket 88 del 1949 sia stata la prima vera muscle car. Ha vantato la prima valvola aerea americana V8 in un corpo relativamente leggero, dandogli molta potenza e velocità.
I produttori hanno iniziato a competere, offrendo motori più potenti anno dopo anno sino a produrre auto con motori da 450 cavalli che potevano viaggiare oltre 120 miglia all’ora, il che le rendeva popolari in pista. Alcune auto andavano da 0 a 60 miglia all’ora in meno di 10 secondi.
Le case automobilistiche hanno iniziato a domare le loro muscle car negli anni ’70. In risposta alle lamentele di Ralph Nader e altri che desideravano che i produttori di automobili si concentrassero maggiormente sulla sicurezza, l’industria assicurativa automobilistica iniziò ad aumentare il prezzo per l’assicurazione sulle muscle car. Allo stesso tempo, i prezzi della benzina hanno cominciato a salire, così come sono cresciuti gli sforzi per combattere l’inquinamento atmosferico.
Per tutti questi motivi proprio negli anni ’70 i produttori di auto hanno concentrato i loro sforzi sull’abbassamento di potenza, aumentando il lusso, migliorando il risparmio di carburante e riducendo le emissioni.
Oggi i produttori di automobili realizzano ancora modelli potenti che attirano gli appassionati di corse. Per la maggior parte, però, questi modelli non sono così convenienti come le muscle car del passato.
Le muscle car classiche, come la Dodge Charger R/T, la Ford Mustang, la Plymouth GTX e la Pontiac GTO, sono diventate oggetti da collezione per gli appassionati. Alcuni di questi vecchi modelli sono relativamente rari oggi e sono stati valutati fino a $ 500.000. Modelli estremamente rari, come la Chevrolet Camaro ZL1 del 1969, sono visti come pezzi da museo!